159 Bartoli, Daniello (1608-1685)
Dell'istoria della Compagnia di Gesu, il Giappone. 1828-1830. 5 vols.

DELL'ISTORIA DELLA COMPAGNIA DI GESU IL GIAPPONE SECONDA PARTE DELL'ASIA DESCRITTA DAL P. DANIELLO BARTOLI DELLA MEDESIMA COMPAGNIA. LIBRO PRIMO [-QUINTO].
TORINO PER GIACINTO MARIETTI 1825.
LIBRO PRIMO. 396 p. 23 cm.
LIBRO SECONDO. 382 p. 23 cm.
LIBRO TERZO. 552 p. 23 cm.
LIBRO QUARTO. [1], 592 p. 23 cm.
LIBRO QUINTO. 232 p. 23 cm.

[BX/3746/Ba](00016991-00016995)


目  次
INDICE.
LIBRO PRIMO.
L'IMPERIO DE NOBUNANGA.
Ricordo della precedente istoria, e general contezza della presente.5
1. Stato presente del governo politico del Giappone. 23
2. Conversioni de' Principi e del popolo d'Amacusa. Santa morte del Signor d'Amacusa. 25
3. Il Signor di Scichi apostata e persecutore. Ventidue fatti da lui uccidere in odio della Fede. 31
4. Della Cristianita d'Amangucci; e d'un Tobia cieco vincitore degl'incantesimi de' Giamambusci. 34
5. Virtu di due donne gia battezzate da S. Francesco Saverio in Amangucci. 38
6. Fatiche inutili del Padre Francesco Cabral in Amangucci. 40
7. Vittorie maravigliose di D. Bartolomeo Principe d'Omura in servigio della Fede. Conforto dato da un nostro Fratello al Signor d'Omura in pericolo di morte. La chiesa d'Omura abbruciata da un Bonzo, ucciso immediatamente. 42
8. Generosita, e vittoria mirabile di D. Bartolomeo. 46
9. Nuova vittoria di D. Bartolomeo, combattendo per lui Iddio. 48
10. Conversione di tutto lo Stato d'Omura alla Fede. Piu di cinquanta mila Idolatri d'Omura battezzati in due anni. 50
11. Un demonio occasione di convertirsi alla Fede moltissimi Bonzi. Dieci mila battezzati in Cori: opera del P. Gaspare Coeglio. Fervore de' novellamente battezzati. 53
12. Giuste cagioni del poter rovinare i Tempi de gl'idoli. 57
13. Conversione del Re e del Regno d'Arima. 61
14. Virtu e morte di D. Luigi Principe di Goto: e opere de' Padri intorno a quell'Isole. 64
15. Un popolo infestato da' demonj, liberato col rendersi cristiano. 66
16. Morte di D. Andrea Re d'Arima. 68
17. Un figliuolo del Re di Bungo, e seco altri Nobili battezzati. 69
18. La Nobilta di Bungo perche fosse per l'addietro restia al battezzarsi. Fervori di D. Sebastiano Principe di Bungo nuovamente battezzato. 71
19. Conversione, e Battesimo del Re di Tosa. Pieta singolare di D. Paolo Re di Tosa ricacciato dal Regno. 74
20. Persecuzione mossa in Bungo, per la fortezza d'un giovane Cristiano, e acquetata dal P. Cabral. 77
21. Conversione alla Fede, e maravigliosa costanza d'un giovane Principe nella Corte di Bungo. Confessione d'un demonio esorcizzato da un Bonzo, e suoi buoni effetti. 82
22. Costanza maravigliosa d'un nobil giovane catecumeno. 86
23. Gran fervore della Cristianita di Bungo in voler morir per la Fede insieme co' Padri. 90
24. La Reina di Bungo, invasata dal diavolo, cessa la persecuzione che avea mossa contra i Fedeli, e i Padri. 93
25. Solenne accoglimento di tredici della Compagnia venuti dall'India al Giappone. 97
26. Altri otto della Compagnia, dopo una orribil tempesta, approdati al Giappone. Terribili tempeste che mettono in mare i Tifoni. 98
27. Atto di singolar carita del P. Antonio Prenestino. Contrarj affetti de' nostri, e de' mercatanti, in mezzo alla tempesta. 101
28. La Reina di Bungo, nemica de' Cristiani, ripudiata dal Re. 104
29. Di che legge, e vita, fosse il Re di Bungo, prima di rendersi cristiano. 107
30. Conversione, e Battesimo di D. Francesco Re di Bungo. Sentimento del Re di Bungo in udir la Passione di Cristo. Savie ragioni del Re di Bungo per convertirsi alla Fede. Opere virtuose del Re di Bungo risoluto di battezzarsi. Civan Re di Bungo battezzato, e chiamato D. Francesco, in memoria di S. Francesco Saverio. 110
31. Progressi della Fede ne' Regni di Bungo. 116
32. Fervori del Principe primogenito di D. Francesco, e catecumeno. Il P. Luigi Froes differisce saviamente il Battesimo al primogenito di D. Francesco. 117
33. Venti mila uccisi in battaglia: principio delle rovine del Re di Bungo. 121
34. Il giovane Re di Bungo, e la Corte sua, tornano idolatri. Conversioni in Notzu. 124
35. Santita, e fortezza d'animo del Re D. Francesco nella perdita di cinque Regni, nelle ingiurie, e pericoli della vita. Persecuzione contro a' Padri per la rovina di Bungo. 129
36. La rovina di Bungo rimproverata da' Gentili al Re D. Francesco per essersi fatto cristiano. Tre voti fatti dal Re D. Francesco, e da lui publicati a' Cristiani. Ricusa di vedere il figliuolo tornato di catecumeno idolatro. 130
37. Il Re D. Francesco ripiglia il governo di Bungo. 134
38. Giunge al Giappone il P. Alessandro Valegnani. Chi fosse: e come chiamato alla Comgagnia, e all'India. 136
39. Difficolta incongrate e vinte dal Valegnani in Portogallo. 140
40. Come istruisse quegli che conduceva seco d'Europa in Oriente. 141
41. Navigazione del P. Valegnani da Lisbona al Giappone. Quali vi trovasse i nostri in virtu, e quanti in numero. 144
42. Buon'ordine dato dal Valegnani alle cose della Compagnia in Giappone. 150
43. Esame, e approvazione dell'operare de' Padri nella conversione de' Giapponesi. 152
44. Il Re d'Arima battezzato dal P. Alessandro Valegnani. Consiglio d'un Bonzo al Re d'Arima di farsi cristiano: e perche dato. 155
45. Il Regno d'Arima racquistato dal P. Valegnani al Re D. Protasio: e tutto convertito alla Fede. 160
46. Ordini del Valegnani sopra l'accommodarsi de' nostri alle maniere civili de' Giapponesi. 163
47. Nuovi Seminarj di gioventu fondati in Bungo, con quanto utile della Fede. Il P. Francesco Cabral vuole i nostri Giapponesi ignoranti, e depressi: e perche. Al contrario il P. Valegnani vuole, che studino, e si rispettino. 169
48. Distruzione de gl'Idoli fatta da Nobunanga. Chi egli fosse, e in che stato l'Imperio del Giappone. Virtu e vizj di Nobunanga. Palagio fabricato da Nobunanga di rovine di Tempi e di pezzi d'idoli. 173
49. Ritorno de' Padri a Meaco, ond'erano sbanditi in odio della Fede. 178
50. Conversione di Dario gran cavaliere, e poi uomo santo. Solenne ritorno del P. Luigi Froes nel Meaco. 180
51. Regie patenti concedute al P. Luigi Froes di rimanere in Meaco, e predicarvi, mal grado de' Bonzi. Abboccamento del P. Froes con Nobunanga, a cui domanda di disputar publicamente co' Bonzi. 182
52. Malvagita d'un Bonzo persecutore della Fede, e de' Padri. P. Froes ricacciato da Meaco. Ricevuto a grandi onori da Nobunanga. Torna con sue lettere a Meaco. 187
53. Vatandono carecumeno di gran virtu, e amor della Fede. Nuovo scacciamento de' Padri da Meaco. Altre rovine de' Bonzi fatte da Nobunanga. 192
54. Sontuosita della chiesa edificata dal P. Organtino in Meaco. Eloquenza, e maniera del predicare de' Bonzi in Meaco: E lor dicerie contro a' Padri. Danno che recava alla Fede, l'avere i Cristiani una chiesa peccola, e rovinosa. 196
55. Gran pieta, e fervore de' Cristiani nella fabrica della nuova chiesa in Meaco. I Bonzi le si oppongono, e ne restano svergognati. Iddio campa miracolosamente dal fuoco la nuova chiesa. 199
56. Solennissima dedicazione della nuova chiesa di Meaco: e sentimenti de' Cristiani, e de' Gentili, in vederla. 204
57. Undici mila Idolatri battezzati in un'anno dal P. Organtino: E altre numerosissime conversioni. Solennita, e divozione nel piantar le Croci, e adorarle: E varj effetti che ne seguivano. Il P. Luigi Froes va a Bungo. Quanto l'amassero in Meaco, e cola intorno. 206
58. Virtu della nuova Cristianita fondata ne' Regni intorno a Meaco. Forza che aveva ne' Cristiani il meditar la Passione di Cristo, e con gl'Idolatri il predicarla. Modo usato da' Cristiani in sepellire i lor defonti. 210
59. Carita de' Fedeli nel sovvenirsi l'un l'altro. Zelo della Fede ne' Cristiani: e conversioni da essi operate. 215
60. Sante morti d'alcuni Cristiani di Meaco, e di cola intorno. Un che parve risuscitato, e volle tornare a morire. Virtu, e santa morte di Scimizu Lione. Una vergine di gran virtu impetra di morire prima che maritarsi. 216
61. Nobunanga minaccia di crocifiggere i Padri, e distruggere la Cristianita; e perche cio. Terribilita e fierezza di Nobunanga. Fatto eroico di Giusto Ucondono in servigio della Fede. 223
62. Nuove conversioni d'Infedeli in piu Regni. Nobunanga piu che mai affezionato alla Fede. Suo abboccamento col P. Organtino. 231
63. Disputa sanguinosa fra due Sette di Bonzi, con pro della Fede nostra. 235
64. Nuovo Collegio fondato in Anzuciama dal P. Organtino. Fortezza, e palagi maravigliosi fabricati da Nobunanga in Anzuciama. Casa trasportata da Meaco ad Anzuciama, per farne Seminario di giovani. 238
65. In che stretta disciplina il P. Organtino tenesse i suoi Cristiani. Publica penitenza d'un giovane ravveduto. E d'una gran Principessa. 243
66. Il P. Alessandro Valegnani vista Nobunanga. Onori fattigli da un suo figliuolo catecumeno. Battesimo e morte del Re di Vomi. 248
67. La castita difficile a osservarsi dalla Nobilta Giapponese gli atterrisce dal rendersi cristiani. Seminario di giovani nobili fondato in Anzuciama. 250
68. Nuovo conversioni d'Infedeli ne' Regni di Farima, Mino, Voari, Gecigen. Ritorno del P. Valegnani a Bungo, e suo abboccamento con D. Paolo Re di Tosa. 253
69. Nobunanga si consacra tempio, e si fa Dio del Giappone. Acheci Re traditore, e uccisore di Nobunanga. Morte infelice di Nobunanga, e del Re suo primogenito. Pericolo de' nostri e de' giovani del Seminario in Anzuciama. Il tesoro di Nobunanga dissipato in due di tutto. 257
70. Acheci rotto da Giusto Ucondono, poi ussico da' villani. Distruzione dell'esercito d'Acheci. 263
71. Qualita buone e ree di Nobunanga. 265
72. Ambasceria de' Re Giapponesi al Sommo Pontefice, opera del P. Alessandro Valegnani. E ragioni che vel mossero. 1. Ragione. Grande stima in che i Giapponesi aveano le cose loro: nulla pregiando le nostre. 2. Ragione. Procurare qualche sussidio al mantenimento de gli Operai di cola. 3. Ragione. Riconoscere la S. Sede Romana, e renderle ubbidienza. 266
73. Perche s'eleggessero giovani per l'ambasceria. Qualita de' sei giovani eletti. 272
74. Quanto positiva e modesta ordinasse il Valegnani questa Ambasceria. Quanto, e perche ella fosse calunniata da alcuni. 274
75. Fastidiosa navigazione che ebbero da Nangasachi a Macao: dove ristettero dieci mesi. Particolar providenza di Dio in camparli da naufragio presso Malacca. Inchiodati a uno scoglio con la nave, finalmente si rianno. Lor viaggio infelice da Malacca a Cocin: dove aspettan sei mesi. 278
76. Cortesie usate loro in Goa dal Vicere Mascaregnas. Felice loro viaggio da Goa fino a Lisbona. 286
77. Ricevimenti, e cose loro avvenute: In Lisbona. In Evora; come trattati dall'Arcivescovo D. Teotonio. In Villavizzosa da' Duchi di Braganza. In Madrid dal Re Don Filippo II. In Belmonte. In Alcala. In Pisa dal Gran Duca Francesco. 289
78. Prima entrata de gli Ambasciadori in Roma. E ricevimento nel Gesu, e Casa Professa. D. Giuliano infermo, ricevuto privatamente dal Papa. Solenne entrata de gli Ambasciadori in Roma. Foggia dell'abito Giapponese in che andavano. 300
79. Ricevimento de gli Ambasciadori in publico Concistoro. Lettera d'ubbidienza del Re di Bungo al Papa. Sentimento del Papa, e suo desiderio esaudito da Dio. 306
80. Altre comparse de gli Ambasciadori, e abboccamenti col Papa. Doni che offersero al Papa. Affetto e cura del Papa verso D. Giuliano infermo. 310
81. Singolare affetto di Sisto V. a gli Ambasciadori. Gli arma Cavalieri, e fa loro altre grazie. 313
82. Il Popolo Romano li fa solennemente Cittadini, e Nobili Romani. 316
83. Parton di Roma: Invitati dall'Imperadore, dal Re di Francia, dal Duca di Savoja. Onori fatti loro fino a Ferrara. Come ricevuti in Ferrara dal Duca Alfonso. 317
84. Onori e doni avuti in Vinegia, e per tutto lo Stato. 320
85. In Mantova dal Duca, e dal Principe. In Cremona dal Cardinale Sfondrati. In Milano. In Genova. 326
86. Sono di nuovo accolti dal Re D. Filippo II. E dall'Arcivescovo D. Teotonio, che li presenta alla reale. E dal Cardinale Infante in Lisbona. Magnificenza del Re di Spagna verso gli Ambasciadori. 331
87. Con che stima delle cose della Chiesa gli Ambasciadori tornassero al Giappone. Che concetto restasse in Europa della loro virtu. 334
88. Navigazione de gli Ambasciadori all'India. Tempesta e pericoli che incontrarono di la dal Capo di buona Speranza: e fra l'Isola S. Lorenzo. 339
89. Aspettano in Mozambiche sei mesi. 343
90. Nuova tempesta, e pericolo d'affondare. Approdano a Goa. 344
91. Ambasceria all'Imperador del Giappone commessa al P. Valegnani dal Vicere dell'India. 347
92. Si stampa in Macao il viaggio a Roma, e'l ritorno de gli Ambasciadori alla Cina: opera del P. Valegnani; e perche fatta? 351
93. Gli Ambasciadori arrivano al Giappone. Grande allegrezza con che vi sono accolti. In che stato trovarono le cose della Ciristianita in Giappone. Il P. Valegnani e gli Ambasciadori s'inviano alla Corte, chiamativi dall'Imperadore. 353
94. Gli Ambasciadori visitati da' Re del Giappone con grande utile della Fede. Il giovane Re di Bungo, apostata, ricevuto a penitenza dal P. Valegnani. 359
95. Solenne entrata del P. Valegnani, e de gli Ambasciadori, in Meaco. 364
96. Comparsa de' doni presentati all'Imperadore: e da lui sommamente graditi. Ordine de gli Ambasciadori nell'andare a Cambacudono. Maesta in che Cambacudono si presento a ricevere gli Ambasciadori. 367
97. Atti dell'ambasceria. 371
98. Convito fatto a gli Ambasciadori. 374
99. Utile per la Fede, che si trasse da questa ambasceria. 377
100. Solennita con che il P. Valegnani presento le lettere del Papa, e i doni, al Re d'Arima. E al Principe d'Omura. I quattro Giovani Ambasciadori si vestono Religiosi della Compagnia. D. Mancio seguitato alla Religione da Don Ito Giusto suo fratello. 381
LIBRO SECONDO.
L'IMPERIO DI TAICOSAMA.
1. Chi fosse Taicosama, e come salisse all'Imperio del Giappone. Solenni esequire fatte a Nobunanga. 3
2. Disposizione a gran conversioni nel Gochinai. Fasciba ama la Fede, e i Fedeli, e gli onora; e perche. Chiesa, e casa, conceduteci in Ozaca, e in Sacai. Il Seminario trasferito da Anzuciama a Tacatzuchi. 8
3. Conversione alla Fede d'un dottissimo Medico. 13
4. Grande amor di Fasciba al Padre Coeglio: a cui da patente per predicar la Fede in tutto il Giappone. 17
5. Gran conversioni d'Infedeli operate da' Padri nello Scimo. Nangasachi fatta di niente citta di trenta mila Cristiani. 20
6. Segnalate conversioni d'alquanti Bonzi. 22
7. E d'altri gran personaggi. 26
8. Singolar conversione e virtu d'un Principe nello Scimo. 28
9. Innocenza in che si mantenevano i novelli Cristiani. Severita con che se ne punivano i falli publici. Concorso, processioni, e discipline alle Croci. 32
10. Una famosa caverna piena d'idoli trovata da' Cristiani: e gl'idoli rovinati da' fanciulli. 36
11. Opere di virtu singolare d'alcuni Cristiani. 38
12. Cose maravigliose operate da' Cristiani. 43
13. Vita e morte del P. Luigi Almeida. 45
14. Naufragio del P. Pietro Gomez, e d'altri, che venivano al Giappone. 50
15. Battaglia e vittoria del Re D. Protasio contra Riosogi. Riosogi ammazzato in battaglia. 53
16. Il Regno di Bungo preso e distrutto da gl'Idolatri. Rovina della Cristianita e delle chiese. Battesimo di D, Costantino figliuolo di D. Francesco Re di Bungo: e d'altri Principi del suo sangue. 57
17. Santa morte, e virtu di D. Bartolomeo Signor d'Omura. 62
18. Santa morte di D. Francesco Re di Bungo. Esequie celebrategli da' Padri. 67
19. Ristretto della sua vita, e virtu. 73
20. Grandi speranze di gran conversioni, che tutte in un punto rovinarono. 79
21. Un Bonzo attizza Cambacudono contro alla Legge di Cristo, Giusto Ucondono, e i Padri. Sua diceria a Cambacudono. 82
22. Esilio di Giusto Ucondono: e sua generosita in riceverlo. 89
23. I Padri sbanditi da tutto il Giappone: ma non ne partono. Cinque articoli intimati al Viceprovinciale, e bando la testa, l'uscir di Giappone. 94
24. Cose stabilite da' Padri, e osservate, durante l'esilio. 98
25. Fervore de' Cristiani saputa ch'ebbero la persecuzione mossa contro alla Fede. Qual vita menassero il P. Organtino, e Giusto Ucondono. 102
26. Dottrina del Nulla insegnata da' Gensci. Conversione alla Fede della Reina di Tango. Santa vita, morte, e solenni esequie di D. Grazia Reina di Tango. Il Re marito di D. Grazia da licenza a' suoi di battezzarsi. 106
27. Fatti di virtu singolare ne' Cristiani. 114
28. Apostasia di D. Costantino Re di Bungo, e persecuzione mossa a' Cristiani. Due Cristiani fatti uccidere dal Re di Bungo in odio della Fede. Ravvedimento e riconciliazione dell'apostata Re di Bungo con la Chiesa. 118
29. Il vivere e l'operare de' Padri in tempo di persecuzione, ingiustamente ripreso da alcuni. Opere del P. Organtino in Nangasachi. Virtu e mutazion di fortuna di Giusto Ucondono. Morte di tre nostri antichi Operai del Giappone. Morte del P. Gaspare Coeglio: e sue qualita buone e ree. 127
30. Arrivo del P. Valegnani al Giappone, e provedimenti suoi alle cose nostre, e del publico. 133
31. Lettera e presenti di Cambacudono al Vicere dell'India. 138
32. Preparamento di Taicosama al conquisto del Corai e della Cina. Descrizione del Corai. Successi dell'armi di Taicosama nel Corai. D. Costantino Re di Bungo privato del Regno. 141
33. Venuta d'alcuni dalle Filippine al Giappone, e loro ufficj con Taicosama in danno della Cristianita, e de' Padri. Battesimo del Re d'Inga. 147
34. Breve di Gregorio XIII., in cui le Missioni al Giappone si concedono a' soli Padri della Compagnia. Movimenti che ne seguirono in altri Religiosi: e calunnie divulgate contro la Compagnia, e la Cristianita del Giappone. 151
35. Venuta al Giappone di quattro Francescani dalle Filippine. Concessione di Taicosama a dieci Padri della Compagnia, di stare in Nangasachi, e avervi chiesa. Missione di due nostri al Corai. Virtu de' Cristiani che ivi erano. Andata de' quattro di S. Francesco a Meaco. 157
36. Sei Sacerdoti della Compagnia fatti morir di veleno dal Re di Firando. Morte del F. Lorenzo Giapponese. 165
37. Opere del P. Organtino ne' Regni del Gochinai. Conversioni alla Fede di Re, e d'altri gran personaggi. 169
38. Turbazioni nate fra' Cristiani, e lor cagione. 174
39. Memoriali, e accuse date contro a' Padri del Giappone alle Corti di Spagna. Ed a quella di Roma: e loro risposta. Limosine solite in Giappone darsi alla Chiesa nell'esequie de' morti, quando accettate, e come dispensate da' nostri. Cagioni, e modo giustificato del trafficare usato da' Religiosi per sustentarsi. Risposta all'accusa dell'aver noi quattro Regni ecc. in Giappone. 177
40. In che i nostri in Giappone consumavano le limosine loro cola inviate. 187
41. Due singolari opere del P. Valegnani, un Vescovo al Giappone, e un Collegio in Macao. 191
42. Taicosama uccide Cambacudono suo nipote, e successor nell'Imperio. 193
43. Orribil tremuoto che atterro tutto il meglio delle opere di Taicosama. Le chiese, e gli edificj de' Cristiani non abbattuti dal tremuoto. 196
44. Arrivo in Giappone, prime opere, e presta morte del Vescovo D. Pietro Martinez. Quali trovasse il Martinez gli Operai nostri in Giappone. Conversione alla Fede, e virtu di que' del Corai menati in Giappone. La Cristianita in migliore stato. Conversioni operate dal P. Organtino. 201
45. Fatti di virtu illustri d'alcuni Cristiani. Una fanciulla uccisa per difendere l'onesta. 208
46. Santa vita, e morte di Dario. E della Principessa d'Isafai D. Massenzia. 212
47. Il galeon S. Filippo rotto al Giappone, e rubato da Taicosama. Come si tratto alla Corte la ricuperazion delle merci: e per cui cagione nulla si ottenne. Carita usata da' nostri a' Castigliani: e qual mercede n'ebbero in Manila. 218
48. Imprudente risposta del Piloto della nave S. Filippo; e pessimi effetti che cagiono. Iacuin Bonzo attizza Taicosama contro alla Cristianita e i Religiosi. Si metton guardie alle case de' Religiosi in Ozaca e Meaco. 225
49. Fervore de' nostri, e de' Cristiani, in offerirsi al martirio. 233
50. Taicosama mitiga la sentenza contra i Fedeli, e i Padri. 239
51. Grandi esempj di generosita e di Fede ne' Cristiani di Meaco. Di Giusto Ucondono. Di tre nobilissimi giovani. Di molti altri insieme. 242
52. Sentenza di morte data da Taicosama a' Religiosi. Bel caso d'uno sustituito al martirio in luogo d'un'altro. 252
53. Come fosse compreso nella sentenza co' Frati il Fratel Michi Paolo. Modo usato da' nostri in eleggere i Catechisti: e in che si allevavano. Giovanni e Diego ricevuti nella Compagnia, aggiunti al F. Paolo. Gran fervore del Fratel Paolo. 254
54. Si taglia un'orecchio a ventiquattro Martiri, e si conducono per Meaco al vetupero. Caso grazioso d'un vecchio, cristiano novello. 258
55. Affetti del P. Organtino nel ricevere le orecchie tronche a' tre nostri Fratelli. 262
56. Viaggio e successi de' Martiri da Meaco verso Nangasachi. 265
57. Due nuovi compagni loro s'aggiungono per istrada. 268
58. Croci miracolose apparite: presagio di martiri crocefissi. 271
59. Diversi avvenimenti de' Martiri gia vicini a Nangasachi. Amore di Fazamburo al Fratel Paolo. Allegrezza e fervore del F. Paolo. Giovanni e Diego nostri Novizj fanno i voti di Religiosi. Umilta de' Martiri onorati da' Cristiani. Congreso del F. Giovanni con suo padre. 275
60. Riconciliazione de' Padri Scalzi co' nostri. Ritrattazione d'un Giapponese indotto a scrivere contra i nostri in Giappone. 284
61. Forma delle croci, e proprio modo di crocifiggere in Giappone. Particolarita singolari d'alcuni de' ventisei Martiri crocefissi. Regionamento che il F. Paolo fece dalla croce al popolo. 289
62. Contentezza de' tre nostri Fratelli Martiri, Paolo, Giovanni, e Diego. Crescimento d'onore alla Fede ne' Gentili per la fortezza de' Martiri: e divozione verso loro de' Cristiani. 295
63. Nuovo esilio dal Giappone intimato a' Padri, e come da essi deluso. 300
64. Disfacimento del Seminario, e delle Chiese. Morte del Padre Luigi Froes. 302
65. Varie Cristianita combattute da' persecutori, di tutti vittoriose. Raro esempio di fortezza ne' Fedeli di Notzu. 306
66. Il mal guadagno che fecero alcuni Bonzi venuti a sovvertire i Cristiani. Opere sopranaturali in accrescimento e onor della Fede. 310
67. Ambasceria dalle Filippine al Giappone: notabil lettera di Taicosama a quel Governatore. Sopravengono dalle Filippine al Giappone due Religiosi Francescani, e lor successo. Arrivano al Giappone il Vescovo Secheira, il Visitator Valegnani, e altri della Compagnia. 313
68. Infermita, disposizioni delle cose avvenire, morte, e buone e ree qualita di Taicosama. 319
69. Ristoramento delle cose della Cristianita e della Compagnia fatto dal P. Valegnani. Congregazione Provinciale tenuta in Nangasachi. Morte del P. Egidio la Mata Procuratore del Giappone a Roma. 328
70. Meaco riproveduto d'Operai. Ritorno de' Principi dal Corai. Opere cola fatte da essi, e da' Padri. 333
71. Conversione alla Fede di mezzo il Regno di Fingo. Visioni miracolose intorno a una Croce: e loro effetti. Santa vita e morte di Sacuiemon Diego. 336
72. Altre gran conversioni in diversi Regni, col favore di Daifusama. 344
73. Persecuzione nell'Isole di Firando. Costanza nella Fede di D. Mizia moglie del Principe di Firando. Ottocento Cristiani di Firando vanno in volontario esilio per la Fede. Atto di gran generosita in due Principi, che volontariamente si offeriscono alla morte. Morte del P. Pietro Gomez Viceprovinciale. 346
74. Battaglia, e vittoria di Daifusama, con l'acquisto di tutto il Giappone. Prigionia e morte del P. Alfonso Gonzalez. 355
75. Prigionia, vita penitente, e santa morte di D. Costantino Re di Bungo. Morte d'Agostino decapitato in Meaco. 362
LIBRO TERZO.
1. Il Giappone, mutato Imperadore, tutto si muta. Difficolta del piantare stabilmente la Fede in tanta instabilita a che il Giappone e suggetto. Lettera del P. Organtino del medesimo argomento. 3
2. Favori e disfavori di Daifusama verso la Cristianita e i Padri. Olandesi in Giappone nocevolissimi alla Fede. Persecuzione in Amangucci. Fortezza di que' Fedeli. 8
3. S'ordinano i primi Sacerdoti della Nazion Giapponese: e si comincia il Clero. 17
4. Arriva al Giappone il P. Carlo Spinola con dieci altri. La Mission Giapponese, toltole da gli Olandesi il sustentamento, e soccorsa dal Re d'Arima. Opere fruttuose del P. Organtino in Ozaca. 20
5. Quanto utile riuscisse alla conversione de gl'Infedeli il buon'esempio del vivere de' Fedeli. Grande esempio di carita d'una figliuola di Don Francesco Re di Bungo. 25
6. La Beatissima Vergine difende dal fuoco la sua chiesa di Nangasachi. Il Daibut di Taicosama in Meaco abbruciato. 28
7. Due casi di virtu singolari. Segni di salute veduti in un penitente defonto. 32
8. Persecuzione mossa da Canzuiedono nel Regno di Fingo. 38
9. Alcuni particolari avvenimenti di virtu esemplare. Un Re idolatro difende l'onor della Fede contra Canzuiedono. 44
10. Nuova persecuzione di Canzuiedono in Fingo. Modo usato nel ricevere a penitenza i rinnegati. Gran numero di caduti e maggiore di forti nella citta e fortezza di Giatzusciro. 48
11. Morte di Gorozaimon Giovanni in Cumamoto di Fingo per la confession della Fede. Generosita di Maddalena sua moglie. Un Bonzo gli mette a forza i libri di Sciaca su'l capo, e quel che poi ne segui. 55
12. L'abito in che Giovanni si mise, e le parole che disse alla moglie andando alla morte. Dopo nuove battaglie vinte in Cumamoto, e fatto in pezzi. 62
13. Prime battaglie e vittorie di Gofioie Simone, in apparecchio a morir per la Fede. 66
14. Generosita ammirabile e fervore di Giovanna sua madre e d'Agnesa sua moglie. 70
15. Nuovi contrasti e vittorie di Simone. 73
16. Morte di Simone, e santi affetti di sua madre, e di sua moglie. 76
17. Tre donne e un fanciullo crocefissi per la Fede in Giatzusciro. Prontezza alla morte di Luigi fanciullo di sette anni. Giovanna predica dalla croce, e poi vi muore fortissimamente. Morte di Maddalena e sue particolarita. E d'Agnesa. Buoni effetti che seguirono dalla morte de' quattro crocefissi. 82
18. Persecuzione in Amacusa, e vittoria de' Cristiani. 90
19. Arrivo al Giappone di tredici della Compagnia. Morte del P. Francesco Rodriguez in ajuto de' naufraghi. Alcuni casi di virtu singolarmente notabili. 92
20. Antiche memorie di S. Francesco Saverio in Canadabe: e miracoli quivi operati. 98
21. Prima formazione del Clero in Giappone. Clemente VIII. vieta a' Religiosi l'entrare in Giappone per la via d'Occidente. Sei nostri, vinta una orribil tempesta, approdano al Giappone. 100
22. Morte de' Padri Zaccheria Campioni, Giulio Piani, Guglielmo Portici. Santa vita e morte di due Principesse Giapponesi. 105
23. Melchiore cavaliere Cristiano in Amangucci ucciso in odio della Fede. Bell'atto di avvedimento fatto da Melchiore. Solennita usata da' Giapponesi nel segarsi il ventre. 110
24. Generosita di Fede in un Cavallerizzo del Re d'Amangucci cristiano. Vita e morte illustre di Damiano cieco. 118
25. Desiderio del martirio in una fanciulla di dodici anni. Moridono costretto a cessar la persecuzione de' Cristiani. 123
26. Conversione d'un cugino dell'Imperadore. Utile alla Fede da gli spedali de' lebbrosi in Ozaca. Conversione e Battesimo di gran Signori. Accademia aperta da' Padri in Meaco a' Principi, con grand'utile della Fede. Il Vescovo Secheira come onorevolmente accolto da Daifusama. 126
27. Ultima infermita e morte del P. Alessandro Valegnani. Suoi carichi di governo, e ragioni da lui addotte per esserne sgravato. Sue opere in servigio della Fede e della Compagnia. Testimonio di quanto la Compagnia gli debba. 133
28. Delle sue virtu e doti dell'animo. 142
29. Contradizioni sostenute e vinte con grande animo. Penitenze e mortificazione interna. 147
30. Il P. Francesco Pasio visita Daifusama e'l Xongun: accolto cortesissimamente. Grande utile che ne torno alla Fede. 154
31. Pazze divozioni de gl'Idolatri. Cose notabili della montagna di Fungi. Un Bonzo penitente svergognato da un nostro Fratello, e scopertane la malizia. 160
32. Un Bonzo per vanita si fa sotterrar vivo. La vera virtu de' Cristiani contraposta alla falsa de gl'Idolatri. Belle morti d'un vecchio e d'un fanciulletto. 166
33. Conversioni operate da' fanciulli ne' lor medesimi padri. 171
34. Morte di Sciciemon Lione decollato in Firasa per la Fede. 175
35. Cinque in Giatzusciro nel Regno di Fingo morti per la confession della Fede. Esame d'Ingiro Giovanni: sua generosita, e risposte bellissime. 179
36. Prigionia, e virtu di Faciemon Michele. E di Giovachimo. 184
37. Asprezza della carcere, e patimenti in essa di Giovachimo, Michele, e Giovanni. Santa vita che vi facevano in orazioni e penitenze. Ajuti spirituali che davano a' prossimi. 187
38. Il P. Niabara Luigi li visita nella carcere, e li confessa. Morte di Giovachimo. 193
39. Bella quistione di spirito, fra Michele e Giovanni, decisa dal Vescovo. 200
40. Michele e Giovanni e due lor figliuoli uccisi per la Fede. Desiderio del martirio e santa morte di Tomaso figliuol di Michele. Maravigliosa costanza di Pietro fanciullo di cinque anni ucciso per la Fede. Le lor reliquie rubate da' Cristiani, e onorate. 203
41. Battaglia fra due Sette di Bonzi, vinta quella di Canzuiedono con sua gran confusione. 216
42. Vocazione alla Comp., vita, e morte del P. Organtino. 220
43. Dodici della Compagnia al Giappone. Giubileo publicato: frutto che ne provenne. 227
44. Tre uccisi per la Fede in una dell'Isole di Firando. 230
45. Vendetta di Daifusama sopra un Capitano Portoghese, e la sua nave abbruciata. 237
46. Successi buoni e rei per la Fede ne gli anni 1610. e 1611. Morte di Canzuiedono Re di Fingo, persecutore. Morte del P. Gregorio de Cespedes. Persecuzione in Bugen. 247
47. Persecuzione in Farima, e altrove. 253
48. Varj casi notabili di fortezza in alcuni Cristiani istigati a rinnegare. 259
49. Constanza mirabile di due giovinetti tormentati per la confession della Fede. Feste in Giappone per la Beatificazione di S. Ignazio. Breve di Paolo V., e poco savia carita de' nostri in publicarlo a' Giapponesi. 263
50. Croci miracolose apparite in su quel d'Omura. Apostasia di Don Sancio Principe d'Omura. Morte del P. Francesco Pasio Visitator del Giappone. 271
51. Ambizione del Re d'Arima D. Giovanni, e gran falli per essa commessi. D. Michele con false accuse toglie il regno, e poi la vita a Don Giovanni suo padre. 276
52. Vita penitente di D. Giovanni in esilio, per opera della Reina sua moglie. D. Giovanni decollato muore santamente, ed ha esequie solenni. 281
53. Persecuzione mossa da Daifusama. Perche? e con che successo. 286
54. Quattordici della Corte di Daifusama cacciati in esilio: Loro allegrezza e generosita. Virtu singolare di Diego un de gli esuli per la Fede. E di due paggi dell'Imperadore. 289
55. Giulia dama di Corte, confinata per la Fede ad un'Isola deserta. Cose notabili della sua virtu. Altri seicento e piu sbanditi per la Fede. 294
56. D. Michele, per esser Re d'Arima, apostata, e muove persecuzione. Cose fatte da' Padri in ajuto de' perseguitati in Arima. Loro costanza nella Fede, e prontezza alla morte. 298
57. Generose confessioni della Fede, fatte da' Cristiani d'Arima innanzi a' Giudici. 306
58. Santa vita d'alcuni nobili, esiliati per la confession della Fede. 313
59. Morte di due santi fratelli, Michele e Mattia, uccisi in Arie per la confession della Fede. Visione di Lucia lor madre, e presagio della lor santa morte. 317
60. Chitta Lione ucciso in Arima per la Fede. Un'altro Lione in Ozaca. 325
61. Varie pruove di fortezza ne' Fedeli d'Arima perseguitati. 331
62. Altre persecuzioni e vittorie de' Fedeli, in altri Regni. Sei della Compagnia al Giappone. Altri sei uccisi da' corsali Cinesi. Morte del P. Ito Mancio. 336
63. Cinque decapitati in Arima. 340
64. Arimandono apostata manda uccidere due suoi fratelli innocenti. 347
65. Quel che avvenisse a un Bonzo condotto a sovvertire la Cristianita d'Arima. 349
66. Otto Nobili d'Arima arsi vivi per la confession della Fede. Ragionamento d'Arimandono, con che tiro cinque nobili a rinnegare. Trentamila Cristiani concorsi a vedere arder vivi gli otto, e ad offerirsi alla morte. 353
67. Publica penitenza di quattro nobili rinnegati. 359
68. Solennita con che gli otto andarono al supplicio. Predica di Caniemon Lione prima d'essere abbruciato. Maddalena vergine ardendo viva si mette i carboni accesi sul capo. 362
69. Cavacami Luigi ucciso per la Fede in Orichi. 367
70. Ventisette decapitati in Iendo per la confession della Fede. 369
71. Morte del Vescovo del Giappone D. Luigi Secheira. 378
72. Olandesi e Inglesi eretici autori a Daifusama d'una nuova persecuzione. Anche Safioie idolatro con sue falsita attizza Daifusama contro a' Fedeli. 382
73. Patimenti de' Cristiani, e loro atti di fortezza in offerirsi alla morte. 385
74. Generale esilio di tutti i Religiosi dall'Imperio del Giappone. 392
75. Generosita di Giusto Ucondono e di Naito Giovanni esiliati co' Padri. 396
76. Persecuzione in Meaco. 399
77. Il tormento de' sacchi: nuova invenzione usata co' Cristiani. D. Giulia, e seco altre Nobili poste al tormento de' sacchi, con notabili avvenimenti. 402
78. Settantuno Cristiani nobili, mandati a Tzugaru in bando per la Fede. Loro allegrezza, e santa vita. 409
79. Altri tormenti dati a' Fedeli in Meaco. Fatto ammirabile d'alcune donne cristiane, condannate al luogo infame. 412
80. Debolezza di molti Cristiani in Cocura. Fortezza de' Lebbrosi ivi medesimo. I Fedeli d'Ozaca, come tormentati, e forti. Perche Daifusama vietasse da principio l'uccidere i Fedeli. Persecuzione in Firoscima. 415
81. Successi d'Arima. Il Re apostata ne parte, cambiatogli quello Stato in un'altro. Virtu della Reina Marta, moglie legittima d'Arimandono. 421
82. Giovachimo e Tomaso tormentati per la Fede, e decollati in Facata. Mattia decapitato in Achitzuchi per non rinnegare. 427
83. Persecuzione in Bungo. Sette tormentati, e un d'essi morto. 433
84. Due fratelli arsi vivi per la Fede in Scinga. La moglie d'uno d'essi decollata, e arsa. 435
85. Successi d'altri Fedeli offertisi alla morte in Bungo. 441
86. Luigi decapitato per la Fede in Fucafori di Figen. 444
87. Persecuzione nell'Isole d'Amacusa. Tormenti e morte d'Aracava Adamo, Portinajo de' Padri. Avvenimento delle terre di Conzura e Oiano perseguitate. 446
88. Commozione in Nangasachi per l'esilio, e partenza de' Religiosi. Congregazion Provinciale in Nangasachi. Il P. Diego Meschita morto di patimenti a Facunda. 456
89. Ventotto della Compagnia restano in Giappone nascosi. Sessantacinque della Compagnia esuli dal Giappone a Macao. Altri ventitre della Comp. esuli del Giappone a Manila. Giusto Ucondono sbandito anch'egli co' Padri. Cose singolari di lui quinci fino a Manila. Morte del P. Anton Franc. Critana. Morte del P. Antonio Alvarez. 461
90. Solenne ricevimento fatto a Giuso Ucondono in Manila. Sua morte, e solenni esequie. 467
91. Generosita de' Cristiani di Cocinotzu. 472
92. Settanta Fedeli d'Arima tormentati. Fervore d'un giovane in offerirsi al martirio. 475
93. Molti tormentati per la Fede in Arima. Venti di loro decapitati. Cose notabili di Chivan Pietro. 479
94. Nuova maniera di tormentare i Cristiani, stringendo loro le gambe fra legni, e premendole. Cadono alquanti, inteneriti all'amor de' figliuoli e delle mogli. Sedici forti son decollati. E poi altri appresso. Ajuto che i Padri davano a' Fedeli d'Arima perseguitati. 483
95. Adriano ferventissimo in Arie, dopo gran tormenti, decapitato. 491
96. Allegrezza con che i Cristiani di Cocinotzu accolsero i tormentatori. Fatti singolari d'alcuni in offerirsi a' tormenti. 495
97. Settantadue Fedeli di Cocinotzu tormentati in diversi modi per la confession della Fede. Uno d'essi decapitato. 500
98. Morti in Cocinotzu, e fatti maravigliosi della loro virtu. 506
99. Altri quattro venuti da Nangasachi a morire in Cocinotzu. 512
100. Maraviglie con che Iddio onoro dopo morte gli uccisi per la Fede in Cocinotzu. 515
101. Quattro tormentati in Obama. Due d'essi morti. 519
102. Battaglia fra Daifusama e Findeiori. Descrizione d'Ozaca. Inconsiderato fervore d'alcuni: e rimprovero a' nostri: col fine che ne segui. Sacai abbruciata da Findeiori. Ozaca presa da Daifusama. Gran macello d'uomini che vi ci fece. 522
103. Cose avvenute in Ozaca al P. Baldassar de Torres e al P. Gio. Battista Porro. 530
104. Stato della Cirstianita dopo la vittoria di Daifusama. 532
105. Qual vita menassero i Padri in servigio de' Cristiani. Maravigliosa fortezza d'un fanciullo di sette anni. 534
106. Due Paoli prima rinnegati, e poi uccisi per la confession della Fede. 539
107. Morte e consacrazione di Daifusama. 542
LIBRO QUARTO.
L'IMPERIO DI XONGUNSAMA.
1. Qualita del nuovo Imperadore. Suoi bandi contro alla Fede e i Religiosi. 3
2. Numero, disposizione, e vita de' nostri in Giappone dopo i nuovi bandi del Xongun. 7
3. Due decollati per la Fede in Omura. Uno in Cicugen. 11
4. Prigionia del P. Gio. Battista Maciado e di Fra Pietro dell'Ascensione. 13
5. Loro vita in prigione, e allegrezza nel ricevere la sentenza della morte. Lettera del P. Maciado di singolare umilta e affetto alla Compagnia. Amendue son decollati, e il P. Maciado in tre colpi. 17
6. Ristretto della vita e virtu del P. Gio. Battista Maciado. 23
7. Cinque decapitati per la Fede in Omura. 27
8. Tecla uccisa di patimenti in Fingo. Due in Tacamatzu, l'un decollato, l'altro ucciso a pugnalate. 31
9. Sei abbruciati vivi in Tzugaru. Due lapidati in Gianangava. 33
10. Trentasette uccisi per la Fede in Bugen. Tre altri altrove. Cinque arsi vivi in Fangui, e uno decapitato. 37
11. Mala vita e mala fine di Toan Antonio rinnegato. 40
12. Prigionia del P. Carlo Spinola e del F. Ambrogio Fernandez. 46
13. Esame e costituto del P. Spinola. Allegrezza con che il P. Spinola entro nella carcere: e sue consolazioni ivi dentro. 51
14. Successi del Visitatore e del Provinciale nostro in Nangasachi. 57
15. Sentenza de' mercatanti Europei contra lo stare de' Religiosi in Nangasachi. 59
16. Entrano in Nangasachi i Bonzi e l'Idolatria. Apostasia d'Arachi Tomaso Sacerdote Giapponese. 63
17. Prigionia del P. Iscida Antonio e del F. Chimura Lionardo. 67
18. Vita ed opere del F. Lionardo nella prigione. Esame fattone da Gonrocu, e condannazione a morire arso vivo. Sue parole ed atto maraviglioso nell'ardere. Altri undici decollati in Nangasachi. 69
19. Tre decapitati per la confession della Fede. 78
20. Cinquantadue arsi vivi in Meaco, e otto mortivi di patimenti in carcere. 82
21. Particolarita memorabili de' cinquantadue arsi vivi. Ignazio abbruciato vivo in Fuscimi. Distruzione della Cristianita di Meaco. 87
22. Tre fatti decapitare da Omurandono. Sua morte nell'apostasia. 94
23. Descrizione della nuova carcere del P. Carlo Spinola e de' compagni. 96
24. Morte di patimenti in prigione del F. Ambrogio Fernandez, e sue virtu. Sei della Compagnia venuti al Giappone. E il nuovo Vescovo a Macao. 98
25. Nuova missione, e opere, del P. Girolamo de Angelis e d'altri al Regno d'Oxu. Persecuzione in Oxu, e quivi sei Cristiani decapitati. 104
26. Prima fondazione della Cristianita di Giezo, opera del P. Camillo Costanzo. Il P. de Angelis primo di tutti passa dal Giappone allo scoprimento di Giezo. 110
27. Contezza di Giezo, e de' suoi abitatori. 114
28. Andata del P. Diego Carvaglio a Giezo e a Tzugaru, e cose operatevi. Viaggi ed opere del P. Benedetto Fernandez. 118
29. Mattia ucciso a tormenti in Nangasachi. Cinque crocefissi in Cocura. 123
30. Arrivo al Giappone di cinque Padri. Varj successi de gli altri. 127
31. Prigionia del P. Chimura Sebastiano. 130
32. Vita e virtu di quattro nostri Novizzi prigioni col P. Carlo Spinola. 135
33. Sedici decapitati per la confession della Fede. In Nangasachi uno arso vivo, fugge dal fuoco, rinniega, ed e ucciso. 142
34. L'anno 1622. detto l'anno del Gran martirio. Il P. Spinola condotto da Suzuta a Firando: e a che farvi. Correzione fatta dal P. Spinola a un'Inglese eretico e a Feizo rinnegato. 145
35. Dodici decapitati e tre arsi vivi in Nangasachi. 154
36. Contezza d'altri tre nostri Novizzi prigioni col P. Spinola. E di Sanga Antonio gia nostro. 159
37. Gran patimenti del P. Spinola e de' compagni nella carcere di Suzuta. 165
38. Infermita del P. Spinola nella prigione. Afflizioni d'animo cagionategli da' compagni. Sue consolazioni di spirito. 172
39. Viaggio del P. Spinola e de' compagni a Nangasachi, e cose notabili avvenutegli. 176
40. Arrivo del P. Spinola e de' compagni al luogo del supplicio. Loro affetti e parole. 183
41. Trenta decapitati: venticinque col P. Spinola arsi vivi. Ragionamento del P. Spinola a' Giudici quivi presenti. Fortezza d'Ignazio di quattro anni battezzato dal P. Spinola, e decapitato. 188
42. Tre de' 25. arsi vivi, vinti dal dolore, escon del fuoco, e vi son rigettati. 195
43. Ristretto della vita e virtu del P. Chimura Sebastiano. 198
44. Particolarita singolari avvenute intorno a' corpi de' ventidue arsi vivi, e de gli altri decapitati. 201
45. Sforzo inutile de' Fedeli per averne i corpi. Son fatti cenere e sparsi al vento su'l mare. 204
46. Vita del P. Carlo Spinola. Suo nascimento, e doti naturali. Onde avesse la vocazione alla Compagnia, e all'India. 207
47. Naviga all'India: e per disastro volta al Brasile. E preso da' corsali Inglesi, e menato in Inghilterra. Dopo gran patimenti e opere fruttuose, torna a Lisbona. 211
48. Naviga la seconda volta da Lisbona all'India: indi al Giappone. Cose avvenutegli in que' viaggi. 215
49. Sua vita in Giappone. Opere e virtu esercitatevi. 220
50. Nove arsi vivi in Omura, e due decapitati. 226
51. Vita del P. Camillo Costanzo. Giovane e secolare tentato d'impurita come si difendesse. Suo viaggio al Giappone, e fatiche in Sacai. 227
52. Libri da lui composti in servigio della Fede. 230
53. Torna a suo gran rischio da Macao al Giappone. Opere ivi fatte fino alla sua prigionia. 234
54. E fatto prigione da' persecutori in Ucu, e condottone a Firando. 237
55. Suo esame, e vita in prigione. Morte de' suoi compagni. 240
56. Morte maravigliosa del P. Camillo abbruciato vivo. 246
57. Vita del P. Pietro Paolo Navarro in 36. anni che fatico in Giappone. 249
58. Prigionia del P. Navarro, e cose avvenutegli fino alla morte. 258
59. Il P. Navarro e i Fratelli Pietro e Dionigi arsi vivi in Scimabara. 264
60. Accuse contro a' nostri in Giappone, e loro risposte. 272
61. Vita e fatiche in Giappone del P. Girolamo de Angelis. 279
62. Il P. de Angelis, per liberare il suo ospite, si offerisce spontaneamente a' persecutori. Seco si offerisce alla morte il F. Iempo Simone suo Catechista. Esame e savie risposte del P. de Angelis. 286
63. Cinquanta abbruciati vivi per la Fede in Iendo. 292
64. Il P. de Angelis e il F. Iempo Simone arsi vivi. 295
65. Sei Cristiani arsi vivi in Iendo: due crocefissi: sedici fatti in pezzi. Altri dicesette abbruciati vivi in Iendo. 299
66. Infelice ambasceria da Manila al Xongun in Giappone. 303
67. Nuove leggi del Xongun in estirpazione della Fede. 305
68. Persecuzione in Deva. Fortezza maravigliosa d'alquanti di que' Fedeli. 308
69. Cento e piu Fedeli imprigionati in Cubota. Lor santa vita: e fortezza d'una madre tormentata. Tre decapitati in Cubota. 312
70. Trentadue nobili Cristiani abbruciati vivi in Cubota. Altri cinquanta quivi medesimo dicollati. Ventiquattro decapitati in Scembocu. 315
71. Altri quattro uccisi per la Fede in Morioca di Nambu. Supplicio di fortezza ammirabile in una donna. 320
72. Persecuzione di Scendai. Esilio e virtu di Goto Giovanni. 323
73. Prigionia del P. Diego Carvaglio e d'altri dieci Cristiani. Morte di due di loro, e patimenti de gli altri. 326
74.Tredici diversamente uccisi per la Fede da Masamune in Scendai. 329
75. Il P. Diego Carvaglio e otto Cristiani fatti morire aggelati nell'acqua. 331
76. Persecuzione in Firando. Nove Cristiani decapitati in Usuca. Quattro altri ivi medesimo decollati. Otto decapitati, e tre sommersi vivi in mare. Altri cinque decapitati. 337
77. Diverse morti, e singolarmente gloriosa quella d'una nobile donna. 345
78. Persecuzioni e morti per la Fede in diversi Regni. In Firoscima d'Achi. In Fingo. In Chinoiama d'Iu. In Ocica e in Tabute. In Funai di Bungo. In Massuiama d'Omura. 348
79. Prigionia del P. Michele Carvaglio. Sue penitenze e fervore di spirito. 354
80. Sua morte, e di quattro altri, a fuoco lento. 359
81. Strage della Cristianita nell'anno 1624. con ugual gloria della Fede. Due arsi vivi per la Fede in Nangasachi. 362
82. Cinque uccisi per la Fede in Tzugaru. Orribil morte e costanza di Tomaso arso vivo in Tacavoca. 367
83. Simil morte, e fortezza d'Ignazio. 372
84. Nuove leggi in distruzione della Cristianita di Nangasachi. 374
85. Mille arti di Feizo rinnegato in distruzion della Fede: e loro effetti. 378
86. Estreme diligenze de gl'Idolatri d'Arima e di Nangasachi in cercare de' Religiosi. Descrtizione de' nascondigli sotterra dove abitava il P. Matteo de Couros. 381
87. Vita e morte del P. Gio, Battista Baeza. E del P. Gaspare de Castro. 387
88. Vita del P. Francesco Paceco fino alla sua prigionia. 394
89. Sua prigionia e del F. Gaspare, e cose singolari avvenute in essa. 396
90. Prigionia del P. Gio. Battista Zola. 403
91. Contezza del F. Rinscei Giovanni. E del F. Scinsuche Paolo. Vita, e generosita ne' tormenti del F. Caun Vincenzo. 411
92. Vita ed opere in Giappone del P. Baldassar de Torres. Sua prigionia. E del F. Tozo Michele. 418
93. Nove della Compagnia abbruciati vivi in Nangasachi. Catalogo de' libri stampati da' nostri in ajuto de' Giapponesi. 423
94. Virtu del P. Francesco Paceco. E del P. Gio. Battista Zola. 429
95. Lite sopra il martirio fra due albergatori del P. Zola. 432
96. Maravigliosa costanza d'una nobile donna variamente tormentata. 433
97. Avvenimenti d'un'altra Gentildonna tormentata, e di suo marito, e di tre loro serve. Qual vita facessero in carcere gli ospiti de' Padri Paceco, Torres, e Zola. Mancio morto di patimenti in carcere. 438
98. Quattro decapitati e quattro arsi vivi per la Fede in Nangasachi. Fatto maraviglioso d'un de' quattro arsi vivi. 443
99. Persecuzione e rovina della Cristianita del Tacacu. 446
100. Primi modi del tormentare i Fedeli del Tacacu, provati in sette fortissimi al tormento. Caduta de' Cristiani di Cocinotzu. 450
101. Nuovi tormentati, e nuove fogge di tormenti con essi. Casi di maravigliosa castanza in veder straziare i mariti le mogli, i padri e le madri i lor figliuoli. 453
102. Tormenti orribili e santa morte di due Fedeli padre e figliuolo. 456
103. Prontezza di due giovinetti e d'un vecchio a mettersi nel fuoco: e santa morte di questo. 461
104. Quanto mal conci tornassero alla carcere i tormentati. Perche si escludessero dalla morte molti che si offerivano. 464
105. Vita d'Ucibori Paolo, morte di tre suoi figliuoli, e d'altri tredici Cristiani. 466
106. Nuovi tormenti e costanza di venti Fedeli lasciati in liberta, poi condannati a morte. 472
107. Descrizione delle acque bollenti del monte Ungen. Sedici Cristiani sommersivi per la Fede. 475
108. Generosa morte d'una Maddalena: caduta dalla Fede d'un'altra gia vicina alla palma. 479
109. Conversione, vita penitente, tormenti e morte del marito di Maddalena uccisa per la Fede. 484
110. Otto uomini, e due donne, tormentati coll'acque d'Ungen, e sommersivi dentro. 487
111. Cristiani fatti morir di fame in Iendo. Persecuzioni, esilj, e morti in Nangasachi, e cola intorno. 495
112. Vita, e morte a fuoco lento del P. Tzusci Tomaso. 500
113. Altri in diverse maniere uccisi in Nangasachi e in Omura. Quattrocento e piu tormentati per la Fede. Lettera scritta loro dal P. Matteo de Couros. 504
114. Quasi tutti mancano ne' gran tormenti. I tratti della Surunga che tormento siano. Fatto eroico e santa morte d'Orsola. 508
115. Orribili tormenti dati a tre Cristiani. Morte d'uno di loro. 511
116. Vita, tormenti, e fortezza del F. Nacascima Michele. 517
117. Il F. Michele e due altri uccisi con l'acque del monte Ungen. 523
118. Persecuzione in Gionezava. Vita, e preparazione alla morte di Luigi, suoi figliuoli, e nuore, e tutta la famiglia. Bell'ordine con che s'avviarono alla morte. 527
119. Luigi e altri quattordici decapitati. Altri sette decollati. Altri due. Fervore e santa morte di Paolo decapitato. E d'altri due con le lor mogli. 534
120. Trentuno decollati. Memorie particolari d'un vecchio e d'un giovanetto. Persecuzione in Mogami, e quivi uccisi. 540
121. Gran tormenti e gran cadute de' Cristiani di Nangasachi. 544
122. Santa vita, tormenti per la Fede, e gloriosa morte d'un giovane Cristiano. 548
123. Formola che si facea recitare a' Cristiani che rinnegavano. Destruzione della Cristianita nelle terre che si attenevano a Nangasachi. Un santo Cristiano decapitato in Nangasachi. 555
124. Nuova persecuzione di Bungodono nel Tacacu. Orribili tormenti dati a 280. Cristiani d'Arie. Soli cinquanta vi durarono. 559
125. Nuovo tormento di segare il collo a' Cristiani in sette di: come si praticasse. Caduta di molti Fedeli rendutisi a' tormenti. Maravigliosa fortezza di Tomaso, che solo persevero fino a morire segandogli il collo. Simil fortezza, e morte, in un giovane di Coga. 564
126. Orribil morte del persecutor Bungodono. 571
127. Trentadue Cristiani uccisi di ferro, e quarantuno arsi vivi in Omura. Altri decollati e arsi vivi in Nangasachi. Altri profondati in mare nell'Isole d'Amacusa. Trenta fanciulli d'Oie tormentati, e saldissimi nella Fede. 573
128. Due arsi vivi in Mogami. Dieci in Iendo fatti morir gelati nel mare. A un Gentiluomo segato il collo in tre di. Un crocefisso in Gionezava. 578
LIBRO QUINTO.
L'IMPERIO DI TOXONGUN.
1. Qualita del nuovo Imperadore, e suo governo. 3
2. Prigionia del F. Iama Giovanni, e di molti Cristiani, per tradimento d'un rinnegato. Scrittura del F. Giovanni a' Governatori dell'Imperio. Quindici arsi vivi in Iendo. Altri ventotto parte arsi vivi, e parte decapitati. 5
3. Paolo, sua moglie, e quattro figliuoli, due arsi vivi e due scannati in Ozaca. Altri quattro arsi vivi, e molti perseguitati. 10
4. Prigionia ed esame del P. Iscida Antonio Giapponese. 18
5. Sua vita in prigione, e dispute con un letterato idolatro. 22
6. E tormentato un mese con l'acque bollenti, e poi arso vivo con altri Religiosi. 25
7. Vita e morte del P. Matteo de Couros. Morte del P. Francesco Boldrini e del P. Matzuda Michele. 28
8. Nuovi Governatori e nuove persecuzioni in Nangasachi. I lebbrosi Cristiani cacciati fuor del Giappone. 36
9. Il F. Niscifori Tomaso arso vivo in Nangasachi. Nuovo supplicio della Fossa, e sua descrizione. Il F. Cheian Nicolo e il primo a morir nella fossa. Il P. Manuello Borges e due nostri Fratelli morti nella fossa. Similmente il P. Jacopo Antonio Giannoni e il F. Chidera Giovanni. Quattro nostri Fratelli arsi vivi. Il F. Iama Giovanni morto nella fossa. 38
10. I Padri Benedetto Fernandez e Saito Paolo condannati alla fossa. I Padri Giovanni da Costa e Tocuun Sisto, e il F. Fucaie Damiano, morti nella fossa. 47
11. I Padri Antonio Sosa, Gio. Matteo Adami, e Nacaura Giuliano, e due Fratelli muojono nella fossa. Due Fratelli, Remigi e Lorenzo, morti nella fossa. 54
12. Apostasia del Ferreira. Suo ravvedimento, e morte. 58
13. Contezza del P. Sebastiano Viera: sua venuta da Roma al Giappone, e prigionia. 66
14. Suoi esami in Iendo: condannazione alla fossa, e al fuoco, con altri cinque nostri Novizzi. 74
15. Mali ufficj de gli Olandesi contra i Portoghesi in Giappone. Prigionia e morte del P. Iuchi Diego nella fossa in Ozaca. 80
16. Leggi intimate a' Portoghesi del traffico in danno della Fede. 82
17. Vita del P. Marcello Mastrilli, dal nascimento fino alla sanita rendutagli da S. Francesco Saverio. 85
18. Sua infermita mortale: e disposizioni alla miracolosa sanita che poi ebbe. 92
19. S. Francesco Saverio gli appare: gli fa far voto d'andare all'India, e il sana. 98
20. Cose avvenutegli in Italia e in Ispagna, fino a mettersi in mare per l'India. Straordinarie accoglienze fattegli dal Re di Spagna. 103
21. Otto mesi di penosa navigazione del P. Marcello da Lisbona all'India. Maraviglioso ritratto di S. Francesco Saverio fattogli in Lisbona. 110
22. Sue opere in ajuto spirituale d'ottocento passaggeri della sua nave. Grande amor suo a S. Francesco Saverio, e di questo a lui. Sua carita verso i poveri e gl'infermi. Sue penitenze. 114
23. Il P. Marcello giunge a Goa fuor d'ogni espettazione. Quanto ivi fosse stimato. 122
24. Riveste il corpo di S. Francesco Saverio, e'l ripone in un nuovo e prezioso sepolcro. 125
25. Naviga alle Filippine. Cose maravigliose avvenutegli in quel viaggio. 130
26. Conquisto del Mindanao. Opere maravigliose del P. Marcello in esso. 135
27. Trattati di considerazione sopra l'andata del P. Marcello da Manila al Giappone. 147
28. Va al Giappone: v'e preso, esaminato, tormentato in piu maniere, e condannato alla fossa. 159
29. E messo nella fossa, e il quarto di trattone, muore decapitato. 166
30. Trentasette mila Cristiani d'Arima uccisi. 171
31. I Portoghesi sbanditi in perpetuo dal Giappone. Morte del P. Cassui Pietro. 173
32. Ambasciadori di Macao al Re del Giappone, condannati a morte. 176
33. Sessantun Fedeli di sedici diverse nazioni decollati per la confession della Fede. S'abbrucia la nave in che vennero gli Ambasciadori, con quanto v'era dentro. Quel che avvenne de' salvati a portar la nuova de' compagni uccisi, a Macao. Feste fatte in Macao alla nuova de' sessantuno decapitati. 185
34. Dieci della Compagnia entrati in Giappone: e lor fine. 194

注  記
LIBRO PRIMO の表紙に<DELLE OPERE DEL PADRE DANIELLO BARTOLI DELLA COMPAGNIA DI GESU VOLUME X. DEL GIAPPONE LIBRO PRIMO Prezzo del presente volume publicato il di 8. Novembre 1828.>。
LIBRO SECONDO の表紙に<DELLE OPERE DEL PADRE DANIELLO BARTOLI DELLA COMPAGNIA DI GESU VOLUME XI. DEL GIAPPONE LIBRO SECONDO Prezzo del presente volume publicato il di 14. Maggio 1829.>。
LIBRO TERZO の表紙に<DELLE OPERE DEL PADRE DANIELLO BARTOLI DELLA COMPAGNIA DI GESU VOLUME XII. DEL GIAPPONE LIBRO TERZO Prezzo del presente volume publicato il di 15. Dicembre 1829.>。
LIBRO QUARTO の表紙に<DELLE OPERE DEL PADRE DANIELLO BARTOLI DELLA COMPAGNIA DI GESU VOLUME XIII. DEL GIAPPONE LIBRO QUARTO Prezzo del presente volume publicato il di 28. Aprile 1830.>。
LIBRO QUINTO の表紙に<DELLE OPERE DEL PADRE DANIELLO BARTOLI DELLA COMPAGNIA DI GESU VOLUME XIV. DEL GIAPPONE LIBRO QUINTO Prezzo del presente volume publicato il di 25. Maggio 1830.>。


記載書誌
WENCKSTERN I, p. 59. WENCKSTERN SUPL., p. 16. UCHIDA, 36. LAURES, 685.